Quando io ed Imma abbiamo iniziato il nostro servizio di catechisti (circa 35 anni fa) non esisteva internet, i social network, le famiglie allargate, i nuovi miti del progresso, l'utero in affitto e la ideologia gender.
Oggi questi problemi ci sono e sempre di pił fanno sentire il loro peso ed al tempo stesso necessitano di una risposta. Cari catechisti possiamo fare finta di niente ? Possiamo lasciare che siano gli insegnanti che si definiscono "avanti" a dire e dare una indicazione ? Dobbiamo lasciare l'ultima parola ad alcuni Ministri della Repubblica Italiana che in pubblico si presentano come cattolici e poi su "alcuni argomenti dichiarano di non pensarla come la Chiesa" ? Confrontiamoci ! Condividiamo le esperienze che viviamo, gli strumenti per la nostra formazione permanente...
Sergio